Avv. Romina Signorini
Cofondatrice dello Studio Legale unitamente all’Avv. Elisa Spreafico.
Iscritta presso l’Ordine degli Avvocati di Monza.
L’Avv. Romina Signorini si è da sempre occupata di diritto penale, maturando significativa esperienza in ambito giudiziale e stragiudiziale, trattando reati contro la persona e il patrimonio, contro la famiglia e contro la libertà individuale, reati legati all’uso di stupefacenti e alla violazione del codice della strada, reati in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, reati ambientali ed urbanistici, reati contro la pubblica amministrazione, responsabilità medica, immigrazione, esecuzione penale e responsabilità in ambito sportivo.
Si laurea presso l’Università degli Studi di Bergamo, con tesi in diritto penale sostanziale concernente “Problemi attuali in tema di concorso apparente di norme”, e supera l’esame di abilitazione alla professione forense presso la Corte d’Appello di Milano.
Specializzata nella violenza di genere a seguito dell'ammissione al relativo Corso di Perfezionamento presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo aver partecipato all'apposito Percorso Formativo Professionalizzante - Edizione 2022, figura nell'elenco degli avvocati pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) per l’assistenza, finalizzato a garantire un’adeguata assistenza legale alle donne vittime di violenza.
L’Avv. Signorini è altresì iscritta alle liste d’ufficio dell’Ordine degli Avvocati di Monza, previo superamento del Corso biennale di formazione di deontologia e tecnica dell’Avvocato penalista.
A seguito dell'ammissione al Corso Professionalizzante “Il Difensore nel Processo Penale Minorile”, è Difensore d'ufficio presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.
Svolge periodicamente attività di docenza in materia di responsabilità civile e penale in ambito sportivo, collaborando nei corsi di formazione ENGEA (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali).
Al fine di garantire assistenza legale giudiziale anche ai meno abbienti, è iscritta alle liste del Patrocinio a spese dello Stato nella materia di Diritto Penale.
